

Le nostre ricerche genealogiche ci fanno risalire al lontano 1844 con la nascita di Goio Carlo. Trasferitosi dalla provincia novarese a quella vercellese, gli eredi Goio Francesco e poi Goio Mario riprendono le attività di agricoltura della famiglia.
E’ nel 1970 che Goio Piero prende le redini dell’azienda, coltivando in maniera intensiva il riso, e facendo uso, come era convenzionale all’epoca, di pesticidi e fertilizzanti chimici. Nei primi anni ’90 iniziano i primi ripensamenti sulla coltivazione convenzionale e cosi’ l’Azienda aderisce alla Reg. CEE 2078/92, una pratica relativa a metodi di produzione agricola compatibili con le esigenze di protezione dell’ambiente e con la cura dello spazio naturale.


Nel 2012 Goio Piero decide di lasciare spazio alla nuove generazioni e nel dicembre dello stesso anno subentra come titolare la figlia Goio Stefania.
Nel 2015 la svolta : decidiamo di abbandonare concime e diserbi per coltivare la terra con un metodo più sano e rispettoso della Natura e ispirato ai procedimenti già usati tradizionalemente.
Questo ci permette, oltre a produrre un riso sano e naturale, anche una maggiore sostenibilità ambientale ed economica.